Biologa nutrizionista e insegnante di Yoga
Ho cominciato a praticare Yoga quando vivevo a Berlino nel 2012 prima di cominciare gli studi universitari. Ho provato tantissimi tipi diversi di yoga in diverse città del mondo: NY, Madrid, Granada, Roma, Londra, Firenze e mi sono da subito appassionata ad uno yoga dinamico. Ho iniziato con il Bikram Yoga, sono passata dal Power Yoga e infine ho trovato il Vinyasa basato sull’Ashtanga, che mi ha fatto andare fino in India. Un ruolo fondamentale l’hanno rivestito i miei insegnanti a Firenze e la loro capacità di creare una “comunità” di studenti con cui condividere la passione. Lo Yoga mi ha accompagnato durante tutta la formazione di Biologia e poi Nutrizione, insegnandomi il benessere psicologico oltre che fisico che deriva da un corretto stile di vita, caratterizzato da una sana alimentazione e tanto movimento. A Mysore (in India) ho potuto praticare tutte le asanas di Ashtanga Yoga, insegnate secondo il metodo tradizionale “Mysore Style”. Ho seguito lezioni di filosofia dello Yoga, in particolare la Bhagavad- Gita e gli Yoga Sutra di Patanjali che sono state le basi per la nascita di Ashtanga Yoga.
Insegno Vinyasa Yoga ormai da tanti anni e in varie lingue diverse, si tratta di una serie di movimenti sincronizzati al respiro, basata sui principi dell’Ashtanga yoga come ci sono stati trasmessi dal Maestro Sri K. Pattabhi Jois; è uno stile piuttosto vigoroso e completo composto da: un riscaldamento iniziale, saluti al sole, alcune posture che rafforzano gli addominali, il “flow” cioè la sequenza di respiro e movimento, posizioni invertite, piegamenti indietro e rilassamento. Mi sta a cuore la salute degli alunni e faccio molta attenzione alla giusta assistenza affinché le posizioni vengano assunte in maniera corretta. L’obiettivo è concentrarsi sulla respirazione e allontanare i pensieri facendo una serie di movimenti benefici per il corpo. Pattabi Jois insegnava lo Yoga come una “meditazione in movimento” Che dici, ci vediamo sul tappetino?
