A cura di Silvia Palazzese E Eriko Michimoto
Giovedì ore 10.30/11.15
è necessario prenotarsi per la lezione di prova gratuita del 5 ottobre
Il progetto Giocomusica
dedicato ai bimbi dai zero ai tre anni accompagnati da un genitore ha l’obiettivo di risvegliare nei bimbi e in chi li guida per la durata della lezione suoni, ritmi, movimento che sono la presenza costante nei nove mesi che precedono la nascita. Il grembo materno è la “Prima Orchestra”che produce incessantemente timbri sonori, voce, regolarità ritmica … Ogni essere umano nasce dotato di memoria sonora, ritmica, motoria. Già alla nascita l’essere umano ha realizzato apprendimenti ed è pronto per proseguire; nel primo anno di vita ciascuno di noi ha realizzato le conquiste fondamentali dell’uomo: opposizione pollice/indice, capacità di reggersi in piedi in equilibrio per camminare, manifestarsi per gradi del linguaggio verbale. Vivere e crescere in famiglia, esplorare l’ambiente per raggiungere quello che attira l’attenzione, afferrare l’utilizzo delle dita, la vocalizzazione/lallazione, reggersi in piedi e muovere i primi passi favoriscono il farsi spontaneo del linguaggio verbale. La visione umanistica della pedagogia musicale e musicoterapia del metodo Dalcroze sul quale ci basiamo valorizza i gesti, i progressi di ogni bambino a maggior motivo se piccolissimo, accogliendo e favorendo il suo aprirsi al linguaggio verbale in modo spontaneo. Le vocali sono suoni per eccellenza. Le consonanti sono rumori, ripetizioni di quello che accade nei vari ambienti. E’ caratteristica di ogni bambino saper ascoltare, riconoscere, riprodurre, memorizzare l’ambiente sonoro e trasformarlo in quello che è utile per il manifestarsi crescente del linguaggio verbale.
Gli strumenti musicali hanno un ruolo gioioso fortemente costruttivo per l’evolversi del rapporto: mani che imparano a utilizzare gli strumenti, bocca/voce che ripetono e memoria che acquisisce attraverso ogni esperienza;
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suoni, ritmi, movimento appresi prima di nascere, si manifestano nel neonato attraverso la voce, i movimenti della percezione del mondo nuovo, aereo, non più in ambiente acquatico come è stato prima di nascere.
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Il gruppo è molto importante nella ritmica Dalcroze, dove ogni singolo bambina e bambino ne è parte attiva ed integrante poiché l’esperienza individuale è centrale nella pedagogia dalcroziana. I diversi aspetti del discorso musicale vengono percepiti e espressi con il movimento, stimolati e sostenuti dall’improvvisazione e dalla espressione di ognuno con il sostegno dell’adulto. Nelle lezioni si utilizzeranno filastrocche semplici, brevi melodie (usando sillabe facilmente pronunciabili a questa età) e canzoncine dove viene variato il ritmo e i modi, così come l’utilizzo di materiali come palline, foulards, barattoli, maracas che aiutano a sviluppare la consapevolezza corporea (coordinazione, reazione, dosaggio dell’energia, equilibrio, uso del peso ecc.), a stimolare la creatività e a sviluppare la personalità nella sua interezza.
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Le lezioni che avranno la durata di 45 minuti hanno l’obiettivo di qualificare la relazione adulto bambino attraverso una tecnica che mescola il gioco all’apprendimento con l’obiettivo di valorizzare entrambi.
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