produzioni

Produzioni Toscana Media Arte

Spettacoli per bambini e ragazzi

La Bottiglietta Pasqualina

Narrazione, pupazzi, ventriloquismo – ecologismo.
Scuola dell’Infanzia e primaria.

Il personaggio della nostra storia, dopo aver bevuto l’acqua contenuta in una bottiglietta di plastica, si ritrova a non poter gettare la bottiglia da nessuna parte. Ogni volta che cerca di abbandonarla scopre che non è possibile senza creare danni per qualcuno. È attraverso l’immaginazione e la fantasia, che i bambini verranno introdotti all’uso consapevole della plastica.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito, Elisa Consagra
Attrici: Ornella Esposito, Elisa Consagra

Fiabe Toscane 1

Narrazione – crescita e relazione con l’adulto, tradizioni locali. Scuola dell’Infanzia e primaria.

Narrazione classica e divertente di alcune tra le più famose fiabe della tradizione orale toscana, in un continuo confronto col pubblico. Ritrovare nelle radici della fiaba le difficoltà del crescere e del rapporto con gli adulti. Pochettino, Prezzemolina, Petruzzo, la cicala e la formica. Due amiche si ritrovano per raccontare e raccontarsi un po’ di storie, fiabe antiche della terra di Toscana, divertenti e irriverenti, ognuna a suo modo, dove l’eroe o l’eroina si confrontano con personaggi spaventosi, ma che riusciranno a sconfiggere con il loro coraggio o per merito di qualche amico magico.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito, Elisa Consagra
Attrici: Ornella Esposito, Elisa Consagra

Ricerca fiabe e novelle della tradizione Toscana a cura di Piera Codognotto e Ornella Matteini della Biblioteca dei Ragazzi S. Croce di Firenze.

Fiabe Toscane 2

Narrazione – crescita e relazione con l’adulto, tradizioni locali. Scuola dell’Infanzia e primaria.

Dopo il grande successo di Fiabe Toscane, spettacolo che gira da 15 anni, una nuova produzione con nuove fiabe della tradizione toscana, spettacolo di narrazione che mette in contatto l’attore con il pubblico in continuo ascolto e confronto sulle tematiche proposte.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito, Elisa Consagra
Attrici: Ornella Esposito, Elisa Consagra

Agenzia Viaggi Marisa

Narrazione – ventriloquismo, stimolo alla curiosità di conoscere il mondo.
Scuola dell’Infanzia e primaria.

L’agenzia viaggi Marisa è specializzata in viaggi di ogni tipo. Non c’è luogo che non possa essere raggiunto grazie ai suoi servizi. E quello che la rende davvero conveniente è che, grazie a Marisa, si può viaggiare comodamente seduti, a casa, sulla propria poltrona. Nell’agenzia ci sono delle scatole, ognuna delle quali contiene un viaggio diverso. E quando si apre una scatola… tutto può succedere. Le storie che saltano fuori dalle magiche scatole ci trasportano, sulle ali della fantasia, in luoghi esotici. Anche altri oggetti che circondano Marisa prendono vita e ci raccontano di esperienze straordinarie. Un libro, una pianta hanno qualcosa da dire. Verremo catapultati in paesi lontani, incontreremo animali stravaganti e visiteremo territori sconosciuti. Faremo anche conoscenza con un gatto che inseguiva il sogno di fare il pirata e, alla fine, capiremo che osare ci rende persone migliori.

Regia e scrittura scenica: Elisa Consagra
Attrici: Elisa Consagra

Una stanza tutta sghemba

Teatro di prosa, partecipazione del pubblico,
educazione emotiva.
Scuola secondaria di primo e secondo grado.

Al centro del pubblico disposto in cerchio, la rappresentazione di una stanza sghemba, storta, nella quale troviamo la nostra giovane protagonista alle prese con le difficoltà del suo crescere, con le sue insicurezze, l’amore per la musica la relazione con se stessa e con gli altri. La paura del futuro e di quello che sarà la farà trovare di fronte a se stessa, ma quella con 20 anni in più, da qui il monologo si fa dialogo, per cercare di capirsi meglio e per cercare di capire.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito e Elisa Consagra
Attrici: Emma Galeotti e Elisa Consagra

Di fronte ad una condanna a morte, può nascere un ragionevole dubbio?”

Teatro di prosa, educazione civica.
Scuola secondaria di secondo grado. Adulti

Liberamente tratto dal testo di Reginald Rose e dalla sceneggiatura di Sidney Lumet “La parola ai giurati” il testo viene ridotto e adattato ad una giuria molto diversa da quella originale, per la presenza di personaggi femminili, non contemplati nel testo originale, e per l’attenzione più precisa ai diritti civili, e a come i pregiudizi sociali possano o meno influenzare una giuria. Le tematiche affrontate possono essere di grande stimolo sia nell’ambito dell’educazione civica, che nell’ambito delle discipline umanistiche e sociali.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito

Libri in scena

narrazione e multimedialità – invito alla lettura

Lo spettacolo, di un’ora circa, è composto da più fiabe, ogni fiaba viene narrata in 10 minuti circa. La scenografia di “Libri in scena” è assai semplice: dei libri illustrati da mostrare e leggere, un’attrice che recita dietro un grande libro-schermo; un gioco di video proiezioni in tempo reale che mostra le immagini e le parole del libro scelto. In questa condizione le parole scritte modificano il loro stato, diventano suoni articolati, scorrono graficamente sullo schermo, diventano senso; le immagini stampate, dal buio delle pagine chiuse, prendono luce, si animano, iniziano a vivere davanti agli occhi degli spettatori. Tutto ciò che vede e legge l’attrice si vedrà sul grande libro-schermo; una felice occasione di ascoltare, immaginare, evocare, fantasticare, dalle fiabe della tradizione al mito.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito
Attrice: Ornella Esposito
Elaborazione video d’arte: Ornella Esposito

Mostri e Mostrilli

Tecniche di difesa per bambini e bambine furbi
Narrazione e burattini – affrontare la paura

Il mondo è pieno di mostri e mostrilli, che ti si parano davanti quando meno te lo aspetti. Lo sanno bene le bambine e i bambini che devono riconoscerli e combatterli anche quando uno vorrebbe soltanto riposarsi e dormire e sognare mondi di cioccolato e di gelato sui quali volare a perdifiato.
Allora come fare?
– 1° Trovare alleanze: c’è sempre una bambina coraggiosa o un bambino coraggioso proprio accanto a te, e poi se non lo è lo diventerà, perché l’unione, si sa, fa la forza.
– 2° Trovare la tattica di difesa: prima proteggersi e quindi, correre, volare, nascondersi.
– 3° Trovare la tattica di offesa: qual’è il modo migliore per sconfiggere un mostro? Ma certo! Ridere, ridere, ridere….. scusate ma non posso andare più avanti, sto ridendo ancora! Fiducia, coraggio, alleanze, umorismo: tecniche di difesa per bambini e bambine furbi, contro i mostri che si presentano nella vita di un bambino. Spettacolo di narrazione.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito e Mariella Sto
Inserti Pittorici e oggetti di scena: Mariella Sto
Attrici: Ornella Esposito, Mariella Sto


Mitologica

Narrazione, danza, scatole magiche ed ombre cinesi.
La scoperta del mito.

La narrazione che viene da un’antica terra fatta di tanti regni, dove ogni regno è un’isola. Quale modo migliore per raggiungerla se non con una grande nave, la nave del mito.
A bordo della nave, gli spettatori stessi. Così che il viaggio possa partire per approdare all’Isola di Creta e conoscere il primo mostruoso personaggio: il Minotauro. Ma chi sono i mostri?
I mostri dei nostri antichi miti, quali sono le loro storie, che cosa ci potranno raccontare dal loro mostruoso punto di vista?
In questo spettacolo, in cui i protagonisti sono loro, il Minotauro e la Medusa, il viaggio narrativo sarà seguito dal pubblico quasi che fosse esso stesso narratore, eroe, mostro. Ci sarà solo un momento per uscire dal labirinto, seguendo la poesia del volo di Icaro, per poi ritornare tra le braccia delle Gorgoni e della crudele Medusa. Ma la nave riparte e.. “Issaaaaa la velaaaa”.

Teatro-danza. Si affrontano tre famosi miti (Teseo e il Minotauro, Icaro, Perseo e la Medusa) tra narrazione, danza, scatole magiche ed ombre cinesi. Affrontare l’ostacolo e la paura con coraggio e la ricerca di aiuto.

Regia: Ornella Esposito
Coreografie: Alessandra Palma di Cesnola

Scrittura scenica: Ornella Esposito, Sara Balducci
Oggetti scenici: Simone Soni, Marina Vincenti

Scatole magiche: Sara Balducci
Attori: Alessandra Palma di Cesnola, Ornella Esposito, Valeria Landi


Gretel, Cappuccetto e Rosaspina

Narrazione e multimedialità – passaggi di crescita

Lo spettacolo è composto da tre famose fiabe scritte dai fratelli Grimm: Hansel e Gretel, Cappuccetto Rosso, Rosaspina, narrate da una attrice all’interno di un quadro, con l’aiuto di immagini d’arte create al computer. I personaggi delle storie sono accomunati da un viaggio nel bosco, condizione e luogo dell’esperienza per eccellenza, presente in molte fiabe della tradizione. I luoghi, i personaggi e le azioni sono fatte rivivere tramite immagini computerizzate proiettate sulla cornice e su oggetti bianchi, sapientemente animati. Le immagini originali del pittore Nazareno Malinconi, danno allo spettacolo continuità e coerenza visiva. Il risultato è uno spettacolo di forte impatto visivo, dove il gioco delle Arti e del Teatro di Figura e d’Immagini, rende il tutto suggestivo ed affascinante, sia agli occhi dei bambini che a quelli degli adulti. Spettacolo multimediale. Una suggestiva e magica visione di tre famose fiabe dei fratelli Grimm tra arte figurativa, tecniche al computer e narrazione. Quando il video irrompe tra il pubblico e lo coinvolge.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito
Inserti pittorici: Nazareno Malinconi
Attrice: Ornella Esposito 


Storie per Gagé

Spettacolo musicale e di narrazione

Quando il viaggio è lungo e sembra non finire mai, quale miglior rimedio che fermarsi sotto le stelle per cantare e ascoltare insieme storie che parlano proprio di viaggi in terre lontane, di paure e amicizie, di incontri fortunati che possono cambiare la vita.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito e Camilla Da Vico
Attrici: Ornella Esposito e Camilla Da Vico


Scarpette incantate

Spettacolo di teatro danza

Due donne, due rappresentanti di marche di scarpe d’eccezione che vanno alla ricerca per il mondo di prototipi di scarpe con potenzialità incredibili. Non sono scarpe qualsiasi, ma ognuna di esse serve a soddisfare dalle più bizzarre esigenze a i desideri più delicati e altruistici. Ogni scarpa racchiude una storia di luoghi lontani e più vicini, storie di viaggiatori alla ricerca di qualche avventura che sicuramente incontreranno anche le favole del nostro patrimonio culturale, la famosa cenerentola,
la meno conosciuta scarpette rosse, e altre storie si intrecceranno in questo spettacolo utilizzando immagini, danza e narrazione.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito e Alessandra De Palma
Attrici: Ornella Esposito e Alessandra De Palma
Scene: Marina Vincenti

http://www.youtube.com/watchv=JDzt8Ku_6l8&feature=channel


Frullato di fiaba

Spettacolo di narrazione-clown

Due “addormentatori di luoghi” sono alle prese con una sala che disturba i vicini e devono cercare un modo per renderlo silenzioso. La sala deve essere addormentata quale sarà il modo? Lo trovano reinventando e raccontando fiabe classiche che offrono ribaltamenti e trasgressioni.

Regia e scrittura scenica: Ornella Esposito e Marco Bertarini
Attrici: Ornella Esposito e Marco Bertarini


Lanterne sul fiume

La fragile memoria di Hiroshima e Nagasaki
Spettacolo multimediale con laboratorio origami a conclusione

da un libro di Miyoko Matsutani e Toshi Maruki.
Traduzione in italiano di Makiko Ogata e Francesco Bongiovanni

Quasi un teatro d’appartamento, questa piccola e suggestiva esperienza teatrale viene replicata in piccole sale, anche non teatrali, con gli spettatori seduti intorno alla scena, tanto da sentire il respiro di chi recita. L’attrice narra quattro piccole storie di bambini, quattro attimi di vita quotidiana interrotte dal fatale scoppio. Delle immagini elaborate al computer, proiettate su un fondale, accompagnano tutta la narrazione. Nell’insieme questo breve spettacolo tenta di parlare all’infanzia di una delle tragedie umane più assurde della storia contemporanea: l’uso dell’arma atomica su Hiroshima.

Lo spettacolo prende spunto dalle parole e dalle immagini contenute in una serie di libri scritti da due sopravvisuti alla bomba; in particolar modo “Lanterne sul fiume”, da cui è stato ripreso il titolo dello spettacolo stesso. Nel libro viene rievocata una struggente cerimonia che si ripete il 6 agosto di tutti gli anni in Giappone, in occasione dell’anniversario dello scoppio dell’atomica: il lancio di tante lanterne di carta sulle acque del fiume ed il loro viaggio verso il mare. Attraverso lo sguardo di una bambina ogni lanterna racconta una storia, ogni fiammella rappresenterà una vita spenta dal grande fuoco; una memoria che si risveglia, che si traduce in accusa e dolore, per sciogliersi in una speranza di vita priva di simili atrocità.

Rincorrendo la delicatezza ed il fascino della simbologia orientale, le attrici e le autrici di questo piccolo progetto di produzione teatrale, parleranno al pubblico dei giovanissimi usando gli occhi e la sensibilità dell’infanzia.

Al termine dello spettacolo, oltre ad una discussione con i ragazzi, seguirà un piccolo laboratorio di costruzione di lanterne galleggianti e di origami.

Testo e regia: Ornella Esposito
Con: Ornella Esposito e Anna Simi
Consulenza editoriale: Piera Codognotto
Elaborazioni video computerizzate: Marco Colangelo e Furio Nardone

Produzioni Toscana Media Arte

Spettacoli per adulti e ragazzi


Pitture in scena

Pittori e pitture famose del Rinascimento fiorentino.
Paolo Uccello – La battaglia di San Romano

In questa performance sono state scelte le tavole della Battaglia di San Romano, di Paolo Uccello, per la loro forza drammatica nel rappresentare lo scontro di cavalieri in guerra. Una cornice di metri 3 x 2,5 occuperà la scena, catturando le immagini videoproiettate, estratte dai famosi quadri. La performance è composta da immagini, recitazione e movimenti: una attrice reciterà brevi testi poetici, una ballerina di teatro danza inseguirà coregraficamente i segni grafici elaborati al computer, interpretando con il movimento del corpo la tensione contenuta nelle pitture originali. Nell’insieme un dimostrazione di teatro multimediale che renderà suggestiva tutta l’azione che si consumerà nell’arco di 20 minuti circa.

Regia: Ornella Esposito e Marco Colangelo
Con: Ornella Esposito, Stefania Picchietti, Marco Colangelo, Giacomo Pecchia, Marco Milli.


Pitture in scena

Pittori e pitture famose del Rinascimento fiorentino.
Artemisia Gentileschi – la vita e le opere

Questa performance è ispirata alla pittrice Artemisia Gentileschi (1593-1652), una protagonista della rivoluzione caravaggesca, definita da R. Longhi come “l’unica donna in Italia che abbia mai saputo cosa sia pittura, e colore, e impasto”. L’azione scenica è composta da teatro danza contemporanea, recitazione dal vivo ed immagini proiettate direttamente sul palco. Una coreografia leggera, eterea ma carica di forza ed energia, scivolerà sulle parole dell’attrice, anche lei sulla scena. I particolari delle pitture, animate sulle tavole del palcoscenico andranno a comporre un’affresco di Artemisia, che a tre secoli e mezzo di distanza, carica ancora di passione chi guarda i suoi quadri e scopre la difficile esperienza di essere pittrice donna nel ‘600.

Testo e voce recitante: Ornella Esposito
Coregrafie: Stefania Picchietti
Video proiezioni sul palco: Furio Nardone
Pitture: Artemisia Gentileschi


Pitture in scena

Pittori e pitture famose del Rinascimento fiorentino.
Diego Velazquez – Las Meninas

In questa performance le attrici, con l’aiuto di video proiezioni, smonteranno e rimonteranno sulla scena le figure rappresentate nel quadro Las Meninas, introducendo gli spettatori nelle trame visive della la famosa pittura di Velazquez. Con l’aiuto di sagome a grandezza naturale i personaggi si staccheranno dal quadro per creare una rappresentazione prospettica tridimensionale. Cosi come nell’originale, la tela del pittore, che volge il retro agli spettatori, fa intuire il soggetto principale della rappresentazione: la famiglia reale. Il mistero dell’osservato e degli osservati, viene magicamente svelato tramite la rotazione teatrale della tela, azione che mostrerà definitivamente il soggetto principale della nuova scena teatrale: lo spettatore stesso.

Immagini e parole: Diego Velazquez
(ispirate al quadro “Las Meninas”)

Di e con: Ornella Esposito, Stefania Picchietti, Marco Colangelo


Lui, Lei e il manuale

Una esilarante commedia sulla vita a due

Una coppia sposata di mezza età, come ce ne sono tante, nella sua quotidianità: davanti alla televisione, in cucina, nella camera da letto. Si potrebbe andare così in eterno, ma la più cara amica di lei e il più caro amico di lui, premono perché questa quotidianità la si sconvolga, la si renda avventurosa, strana, e cosa c’è di meglio che farlo attraverso il sesso? Lui e Lei non se l’erano mai chiesto, non se l’erano mai detto, da che parte cominciare? Per salvarli dal baratro giungerà un manuale, “Il manuale del sesso: istruzioni per l’uso”. Le proposte di questo e altri manuali, creeranno sempre più curiosità nella coppia caparbiamente decisa a seguirne le astruse, fantasiose, complicate indicazioni. E cosa c’è di meglio della curiosità nel sesso. Come non identificarsi in Lei? Come non in lui? Un’esilarante commedia a due voci sulle gioie e i dolori della vita insieme.

Scritto e diretto da: Ornella Esposito
con: Barbara Esposito e Antonio Branchi
Musiche: Zoe Nardone


Amnios e Imperdonate

La danza palpabile e corporea ben rappresenta la specularità madre/nascituro in una rappresentazione luce/ombra davvero emozionante. Accenni di note, sculture-costumi, camei di parole danno vita ad una rivisitazione della nascita in modo vero e inconsueto. Lo sfociare in un dopo di tempo ne completa la metamorfosi in mitici personaggi femminili quali Eva, Medea, Anna Karenina, Shakerazade, Antigone per una completa visione di femminilità.
La danza dedicata a questo tema ci ha portato a esplorare la vita prenatale, il legame con la madre, il liquido amniotico, la placenta e il momento del venire alla luce, dimensione carica di grande pathos a filo tra la vita e la morte.
La qualità di movimento che si è creata in questa danza fluida e ancestrale ha trovato sviluppo e ispirazione con l’incontro di alcuni oggetti, sculture.
Atmosfere ludiche e ipnotiche sveleranno questa fase creativa della vita, metafora di ogni stato nascente. Da questa prima danza astratta e rarefatta verranno poi alla luce i personaggi delle” Imperdonate” per raccontare attraverso la poesia e la danza la vita di alcune donne del mito.

Amnios
Ideazione e regia: Alessandra Palma di Cesnola
Coreografia e interpreti: Sabina Cesaroni, Silvia Maggini, Alessandra Palma
Costumi: Alessandra Ajane Disegno Luci: Lucilla Baroni
Musiche: Giovanni Secci, Alva Noto.
Testi poetici: Alfonso Lentini, Liliana Ugolini.

Imperdonate
Testi: Liliana Ugolini
Ideazione, interpretazione e coreografia: Sabina Cesaroni, Alessandra Palma di Cesnola
Voci recitanti: Rosanna Gentili, Giusi Merli e Sabina Cesaroni, Christian Prestia
Interpreti: Sabina Cesaroni, Silvia Maggini, Alessandra Palma Costumi: Alessandra Ajane Disegno luci: Lucilla Baroni
Musiche: Rimsj Korsakov, Paganini
Frammenti di musica elettronica: Giovanni Secci (Harmonia ensemble).


Trame di donna

Trame di donna è uno spettacolo che unisce lo sguardo verso il passato e la tradizione Greca, dalle figure mitiche e archetipiche di Arianna, Penelope, Aracne e Filomela, ad una dimensione contemporanea a più voci. Un coro di voci femminili, dalle donne afgane che sotto il regime talebano usavano scuole di cucito per studiare clandestinamente, alla riscoperta di varie storie che emergono dalle fabbriche tessili e intrecciandosi tra di loro formano un percorso iniziatico, di senso di sé tramite questo intreccio. Le attrici e danzatrici creeranno sulla scena, attraverso il gesto, la danza e la prosa, una dimensione carica di mistero e vitalità.

Ideazione: Alessandra Palma di Cesnola
Coreografia: Sabina Cesaroni, Alessandra Palma di Cesnola
Interpreti: Ornella Esposito, Alessandra Palma di Cesnola, Sabina Cesaroni
Testo poetico: Claudia De Venuto
Scenografia: Marina Vincenti
Musica: Andrea De Venuto
Costumi: Alessandra Palma di Cesnola, Marina Vincenti